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Houston, abbiamo un problema!

 

Col bancomat che possiedi non riesci fare certe operazioni?

 

E vedi che, oltre al numero della carta stampigliato nella parte frontale, c’è solo una banda magnetica sul retro?

 

Mentre altri clienti, della stessa banca, usano una carta “simile” ma con in più dei numeri che somigliano a una carta di credito nella parte frontale e sul retro anche dei codici numerici, e riescono a fare molte più operazioni?

 

Probabilmente stanno usando l’ultima versione della carta bancomat, ora a tutti gli effetti “carta di debito”.

 

Ma cos’ha di tanto speciale la carta di debito rispetto alla vecchia tessera?

 

In effetti, con la maggioranza delle carte bancomat attuali, l’utilizzo “fisico” della tessera, peraltro l’unico consentito, abbinato alla digitazione di un codice segreto, il PIN, consente presso gli sportelli automatici il prelievo di denaro contante, il versamento di contanti e/o assegni, il pagamento di bollette, bonifici, la ricarica del cellulare, ottenere la lista dei movimenti e del saldo del proprio conto corrente.

 

Si può sfruttare la tessera anche per l’acquisto presso negozi, supermercati, il pagamento del ristorante, il pedaggio autostradale, ecc. In pratica, l’utilizzo fisico è analogo con la nuova carta di debito.

 

Dove c’è invece la grande differenza è nella possibilità di utilizzarla anche e soprattutto per acquisti online. E’ quindi una carta di pagamento che si adatta a tutte le esigenze. Consente quindi di usufruire di tutti i servizi “fisici” sopra menzionati, ha in più il pregio di poter essere utilizzata come fosse una carta di credito, quindi senza l’utilizzo “fisico”.

 

Interessante, bello, senz’altro utile! Certamente, ma ti invito a verificare i costi.

 

Devi innanzi tutto verificare se l’emissione della carta è soggetta a spese.

 

Poi se il servizio prevede un canone annuo, ci sono diversi istituti di credito, che a fronte dell’emissione di questa nuova tipologia di carte, fanno pagare un costo per l’emissione e pure un canone annuo!

 

In più, molte banche fanno pagare anche commissioni quando si effettuano prelievi su sportelli non del proprio istituto.

 

E se utilizzerai la carta all’estero, sarà bene verificare se vengono applicate commissioni per acquisto su negozi, ristoranti, supermercati, ecc.

 

Attenzione, inoltre, alle commissioni valutarie quando prelevi valuta diversa dall’euro.

 

Quindi hai capito che vi sono potenzialità di utilizzo del nuovo strumento, rispetto al bancomat tradizionale. Ma comprendi che bisogna star molto attenti ai costi…

 

Ecco perché ci vuole un architetto delle scelte!

 

Allora, cosa aspetti?

 

Fai come gli astronauti dell’Apollo 13, chiama la base, gli esperti, e fatti consigliare per il meglio!

 

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Ti aiuterò a cercare di raggiungere i tuoi obiettivi finanziari!

 

A presto, ciao!

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