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Houston, abbiamo un problema!

 

Quando acquisti nei negozi, fai la spesa al supermercato, fai rifornimento di carburante, sempre più spesso si dà per scontato che paghi con la carta.

 

Già, la carta, la tessera plastificata, il bancomat o carta di debito? Forse, ma più frequentemente viene utilizzata la carta di credito.

 

Cos’è la carta di credito e come si ottiene?

La carta di credito è uno strumento di pagamento, alternativo all’uso del denaro contante, emesso in forma di tessera di plastica o metallo, contenente i dati del titolare, codici di sicurezza, un ologramma contenente un microchip e uno spazio per la firma del titolare.

Puoi fare richiesta di avere la carta di credito se hai un reddito e dimostri capacità di rimborsare le spese sostenute, difatti per richiedere una carta di credito si devono fornire i documenti relativi al reddito, oltre a essere titolare di conto corrente.

La società emittente della carta concede un importo massimo, il fido, che è il limite di denaro che puoi spendere entro il mese solare.

 

Come si utilizza la carta di credito?

La carta di credito è uno strumento di pagamento che permette di fare acquisti presso negozi oppure online, di prelevare contanti presso gli sportelli automatici (ATM), di fare pagamenti con addebiti periodici.

Appena ricevuta si deve firmare la carta sul retro, conservare il codice segreto PIN in luogo diverso da quello nel quale si custodisce la carta di credito.

Si paga firmando il modulo di addebito in duplice copia emesso dal POS dell’esercente, oppure digitando il codice segreto PIN. Preferibile controllare, quando si acquista, che la ricevuta rilasciata dal venditore riporti la somma effettivamente dovuta.

Quasi tutte le carte permettono che tu possa pagare, per importi limitati, avvicinando la tessera alla macchinetta POS dell’esercente, senza digitare il codice segreto. 

Ciò che spendi o prelevi verrà addebitato sul tuo conto corrente successivamente.

Puoi anche suddividere la spesa in più rate mensili, utilizzando il servizio revolving, che puoi attivare anche in autonomia a mezzo internet o sulla app della società emittente.

 

Quali sono i costi e le spese della carta di credito?

I principali costi di una carta di credito sono l’eventuale canone annuo, le commissioni per i prelievi allo sportello automatico (ATM), i costi di conversione per i prelievi o i pagamenti in valuta estera diversa dall’euro, e se si utilizza la carta col servizio revolving, si devono riconoscere gli interessi sull’importo non ancora saldato. Il tasso d’interesse è generalmente più alto rispetto ad altri finanziamenti.

 

Allora, cosa aspetti?

 

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