Come sfruttare i vantaggi del bonus prima casa per gli under 36!
Ciao, oggi ti parlo dei contenuti di una circolare dell’Agenzia delle Entrate, pubblicata lo scorso 14 ottobre, che prevede benefici e agevolazioni per chi compra la prima casa e ha meno di 36 anni.
Se sei tra questi, allora ti conviene leggere … e ti conviene leggere anche se sei un genitore di un figlio o figlia interessati al provvedimento.
La prima casa è da sempre per gli Italiani un obiettivo primario.
Il prezzo delle case, ad esclusione di poche esclusive zone, è sceso dai massimi del 2007 di quasi il 30%.
L’inflazione, nello stesso periodo, è salita di circa il 15%.
Se i prezzi del 2007 li devi considerare speculativi, irreali, quelli di oggi risentono delle diverse crisi economiche, ad iniziare dal 2008, per proseguire attualmente con la fase di uscita dalla pandemia.
L’inflazione in questi ultimi mesi è in salita, causa i prezzi elevati delle materie prime.
Il periodo attuale lo devi considerare come una finestra di opportunità, se sei alla ricerca di un’abitazione da adibire a prima casa.
Ecco che il bonus casa può darti una mano!
ACQUISTO PRIMA CASA – TASSE
Non paghi l’imposta di registro, quella ipotecaria e pure quella catastale!
Il vantaggio lo ottieni anche sulle pertinenze, quali i box auto!
FINANZIAMENTO PER ACQUISTO PRIMA CASA – TASSE
Non paghi le imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali e le tasse sulle concessioni governative.
REQUISITI OBBLIGATORI
Devi presentare l’ISEE che però non deve superare i 40.000 €.
Scadenza delle agevolazioni 30 giugno 2022.
E’ obbligatorio l’atto ufficiale di compravendita.
Vuoi saperne di più?
Ti faccio un esempio: sei un giovane under 36, reddito 1.500 € mensili netti x 13,5 mensilità, hai messo da parte 25.000 € in risparmi.
Trovi una casa, prezzo finale 120.000 €, rendita catastale valore 80.000 €.
Ti servono almeno 100.000 € di mutuo, i soldi che hai coprono la differenza e le spese del notaio, che ti ricordo vuole essere pagato per due atti, quello di compravendita vera e propria e quello di mutuo.
Che cosa risparmi con il bonus casa?
Imposta di registro 2%, calcolata su rendita catastale, pari a 1.600 €;
imposta ipotecaria fissa 50 €;
imposta catastale fissa 50 €, totale 1.700 €!
E sul finanziamento?
Imposta sostitutiva 0,25% sul mutuo erogato, pari a 250 €.
Risparmi così 1.950 €!
E le altre spese, quali le eventuali spese di mediazione dell’agenzia, le spese di istruttoria della pratica presso la banca, le spese di perizia, le spese notarili, i costi assicurativi?
Per queste e altre situazioni da considerare, come ad esempio la possibilità di fruire dei bonus fiscali edilizi, ti rispondo: affidati a un Consulente Patrimoniale!
E io ti sono d’aiuto!
Sono in grado di selezionare, con la mia banca mandante, il prodotto che si adatta meglio alle tue esigenze!
Sono un professionista che analizza i diversi bisogni, i TUOI.
Perché come Consulente Patrimoniale ho a cuore il raggiungimento dei tuoi obiettivi di vita e la realizzazione dei tuoi princìpi etici!
Che aspetti?
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