fbpx

Limitare i danni dell’Imposta Patrimoniale

Parte VI – Edizione di sabato 29 agosto 2020 – La fine del segreto bancario, le strategie di difesa

La fine del segreto bancario

La Legge 214 del 22 dicembre 2011. Art. 11 comma 2, suggella la fine del segreto bancario, tramite il potenziamento dell’Anagrafe Tributaria.

 

Alla comunicazione della tipologia e della natura del rapporto intrattenuto dal contribuente con un qualsiasi istituto bancario, Poste ecc., si aggiungono anche le comunicazioni obbligatorie di tutti i flussi in entrata e in uscita che contraddistinguono detto rapporto. Questi dati sono utilizzabili per selezionare i contribuenti a maggior rischio di evasione, da sottoporre a controllo.

 

Inoltre vengono stabiliti controlli d’ufficio anche per i contribuenti “non congrui” e/o “non coerenti”.

 

E con l’adozione del CRS, Common Reporting Standard, che prevede lo scambio di informazioni tra i diversi Paesi, ne rimangono ben pochi che non scambiano informazioni… Previste poi sanzioni di natura penale, oltre a quelle amministrative, che sono state aumentate.

 

Le strategie di difesa

 

Rischio aumento imposte immobiliari

 

Rischio aumento imposte indirette, consumi e successioni

Rischio prelievo o prestito forzoso sui depositi

Rischio crisi economica

 

RIEPILOGANDO:

NON AUMENTARE il peso degli immobili

RIDURRE la liquidità sui conti

AUMENTARE la diversificazione attraverso il risparmio gestito

AUMENTARE la componente previdenziale, cioè le polizze vita, le polizze temporanee caso morte e i fondi pensione

SI RENDE QUANTO MAI NECESSARIA UNA STRATEGIA PREVENTIVA.

Si ringrazia per l’attenzione!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *