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Ciao, oggi tratto dei rischi che corri quando investi in obbligazioni.

Se acquisti direttamente le obbligazioni, queste, come ogni attività finanziaria, comportano che tu ti assuma dei rischi.

La sicurezza e quanto ti rende un investimento sono concetti opposti: se desideri interessi elevati devi accettare rischi altrettanto elevati.

Prima di acquistare un titolo di Stato, un’obbligazione privata DEVI conoscere ALMENO i seguenti 5 rischi:

IL RISCHIO DI INTERESSE

E’ il rischio che corri se il prezzo del titolo diminuisce a seguito di aumenti dei tassi di interesse sui mercati.

Esempio: compri un titolo al prezzo 100 e rendimento 2% annuo, scadenza 10 anni. Il tasso di mercato dopo qualche mese sale e per titoli della stessa scadenza aumenta fino al 2,5% annuo.

Come si adeguerà il prezzo? Il titolo che hai acquistato scenderà a 95, perché avendo cedole “vecchie” fisse al 2%, adeguerà il prezzo ai nuovi rendimenti sul mercato.

IL RISCHIO DI CREDITO

E’ il rischio che ti assumi per il fatto che in un qualsiasi momento il debitore dell’obbligazione presenti dei problemi.

Bastano anche semplici voci che circolano sui mercati perché il prezzo dell’incertezza su uno Stato o su una società si traduca in un calo del valore.

Esempio: compri un titolo di Stato a prezzo 100 e rendimento 1% annuo, durata 10 anni.

Dopo qualche mese, inaspettatamente, il governo va in difficoltà e potrebbe dimettersi, con il rischio di elezioni anticipate e possibili futuri problemi di stabilità politica.

Il tasso di mercato legato ai titoli di quello specifico Stato sale, perché gli operatori hanno paura che questi eventi possano portare a un ritardo dei pagamenti degli interessi e chissà a cosa oltre a questo…

C’è quindi la concreta possibilità che il prezzo del tuo titolo scenda, anche di molto sotto 100, questo dipende da quanto gravi vengono giudicati i problemi dello Stato e della eventuale possibilità di appigliarsi a garanzie o altro.

IL RISCHIO DI LIQUIDABILITA’

E’ il rischio che ti assumi quando acquisti un’obbligazione e si riferisce alla difficoltà di vendere rapidamente ed economicamente, cioè senza che tu perda soldi, le tue obbligazioni – se quotate – prima della scadenza.

Stai attento perché se acquisti titoli non quotati, come ad esempio alcune obbligazioni bancarie, queste ultime potrebbero non essere vendibili e inoltre scontare, a tue spese, un prezzo eccessivamente penalizzante.

Esempio, acquisti obbligazioni della banca Pluto, ammontare 20 milioni di euro. Ma il direttore dello sportello dove hai il conto ti rassicura, “…sa, la nostra banca è solida, forte e non teme nessuno, anzi, tutti vogliono le nostre obbligazioni!”

A un certo momento hai necessitò di venderle, ti rivolgi con fiducia al direttore dello sportello, nel frattempo cambiato… e chiedi la vendita, ottenendo un “mi dispiace, ma non ci sono compratori!”.

Ma come? Se il precedente direttore ti aveva detto l’esatto contrario?

Potresti, perché è già capitato anche recentemente, sentirti proporre: “…se vuole avere della liquidità, le facciamo avere un fido, gli interessi in questo periodo sono molto bassi e quindi vantaggiosi!”

IL RISCHIO DI LIQUIDITA’

E’ il rischio che ti assumi quando acquisti un titolo obbligazionario che abbia un importo complessivo emesso molto contenuto.

Tanto più l’ammontare del prestito emesso è elevato, maggiori saranno le tue possibilità di vendere l’obbligazione.

Esempio, acquisti l’obbligazione della società Pippo, ammontare emesso 50 milioni di euro. La società è sana e tutto va bene, sul mercato non accade nulla e quindi APPARENTEMENTE non c’è da preoccuparsi. Hai bisogno di liquidità e quindi chiedi la vendita del titolo, ma potrebbe capitarti che:

  • Non riesci a venderlo perché non ci sono compratori;

  • Non riesci a venderlo al prezzo di mercato perché gli eventuali acquirenti, proprio per il fatto che i volumi di scambio su questo titolo sono minimi, pretendono uno sconto anche importante per acquistare i tuoi titoli.

IL RISCHIO DI CAMBIO

E’ il rischio che ti assumi se compri titoli in valuta diversa dall’euro.

Devi perciò fare calcoli molto più difficili per capire che rendimento potrai ottenere, perché la variabilità del rapporto di cambio tra le due valute potrebbe farti perdere soldi, anche tanti.

Esempio, acquisti un titolo di Stato USA, prezzo 100, rendimento 1%, durata 10 anni, tasso di cambio all’acquisto 1,20, cioè con un euro compri 1,2 dollari.

Alla scadenza oppure se tu dovessi venderlo in anticipo tutte le condizioni non sono cambiate, ad eccezione del tasso di cambio, ora 1,30.

Che cosa otterrai? Un guadagno o una perdita?

Certamente una perdita, perché il tasso di cambio del tuo titolo in dollari USA, da quando hai acquistato l’obbligazione, si è svalutato di più del 7%!!!

Quindi non avrai i tuoi soldi iniziali, ma il tuo capitale con una perdita di più del 7%…

Vuoi saperne di più?

Contattami sul mio sito www.francovenerando.it !

A presto, ciao!

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